Vive a Soncino. Ha una grande passione che condivide con la moglie Daniela. Francesco Premoli, dopo un passato come bandista nella gloriosa banda di patron Vanoli, si è dedicato alla fotografia. Lo abbiamo incontrato.
Francesco, quando e come nasce la tua passione per la fotografia?
Ho iniziato con curiosità la passione della fotografia alla fine degli anni 90, utilizzando due fotocamere a pellicola. Con l'evento del digitale, ho incrementato la conoscenza fotografica frequentando svariati corsi
Ci racconta di avere frequentato numerosi corsi fotografici: reportage giornalistico, ritratto artistico e uso del flash con il professionista Valerio Pardi, Still life, photoshop di vari livelli, fotografia naturalistica in collaborazione con Nikon Italia, whorkshop di vario genere. Predilige la fotografia paesaggistica, street, nature photography e reportage di rievocazioni storiche (nel 2016 si è classificato terzo al concorso fotografico di Castell'arquato)
La fotografia di paesaggio è sempre stata tra le mie preferite, ma con l'esperienza degli anni lo street e la fotografia naturalistica sono le due passioni più sentite nell'ultimo anno.
I suoi viaggi sono stati prevalentemente in Italia, tra borghi storici e parchi faunistici, seguendo le orme degli itinerari fotografici italiani. Ha partecipato a diverse mostre sul territorio lombardo. Le più importanti negli ultimi anni sono state una dedicata al medioevo in Italia in collaborazione con I Borghi più belli d'Italia e la seconda con l'artista Jona ispirandosi al libro di poesie “Relitti di debole luce”
Nel borgo di Soncino sono attratto dal paesaggio di campagna che nel periodo autunnale e invernale, senza le foglie delle piante, il borgo assume un una vista totalmente diversa.
Dal 2018 collabora come insegnante di Smarphotography e corsi base di fotografia presso il Civic Center di Soncino. Nel 2019 è stato presentato il sito WEB sempre in aggiornamento: Francescopremoli.it
Progetti per il prossimo futuro?
Una mostra fotografica sul mondo della naturalistica, in collaborazione con Daniela Marchionni, sulla vita degli animali delle riserve e oasi naturalistiche del panorama italiano.
Augurandoci senza dimenticare la sua passione per la Soncino antica con fotografie che sembrano dipinti usciti dai suoi scatti!