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ECO-Bacheca del 30 aprile

  30/04/2023

Di Redazione

ECO-Bacheca+del+30+aprile

Questa bacheca dell'Eco porta affisse le locandine di significativi eventi e rassegne, che caratterizzeranno la vita culturale della nostra Città e del nostro territorio. Ne abbiamo ricevuto evidenza e li segnaliamo ai nostri lettori, nell'auspicio che coglieranno l'opportunità.

Cremona caput mundi del Partito Radicale

Segnaliamo di buon grado, anzi con particolare buon grado, l'annuncio degli amici Radicali su un evento di doppia valenza: l'evento di presentazione (sabato 13 maggio ore 10 Palazzo Comunale) e la caratteristica essenziale del libro. Curato dall'immancabile Sergio Ravelli e scaturigine della seria e documentata ricerca attorno a questo mezzo secolo di testimonianza nella nostra Città e nel nostro territorio.

In cui i Radicali cremonesi, al di là di un profilo percepito un po' come elitario ma in realtà indirizzato a questioni nodali della vita cittadina (come la vicenda Tamoil), hanno dimostrato una virtuosa dedizione. Noi siamo stati interpellati e coinvolti nella ricerca. Siamo orgogliosi dell'interpello, ringraziamo, ci sentiamo partecipi di uno sforzo di testimonianza che arricchirà la storia politica e civile di Cremona. Invitiamo i nostri lettori ad acquisire il libro e a partecipare al vernissage.

Luigi Cazzaniga: economia domestica

Abbiamo ricevuto da Luigi Cazzaniga, il soncinese a New York, che nella Mela da anni è apprezzato fotografo, pittore, cronista, scrittore, che di tanto in tanto ci onora di sue prestigiose corrispondenze.

Nei prossimi giorni, come si suol dire, giocherà in casa con la sua prestigiosa mostra, intitolata Economia Domestica.

Scintille futuriste a Cremona

Mercoledì 3 maggio 2023 alle ore 15,30, presso i locali della Biblioteca Statale di Cremona verrà inaugurata la mostra “SCINTILLE FUTURISTE A CREMONA” voluta dall' Associazione “Scintille” di Silvia Locatelli che, insieme a Guido Andrea Pautasso e a Franco Moschi, è la curatrice di quest'interessante evento che va ad esplorare un segmento della vita culturale di Cremona poco noto.

L'esposizione, concepita con la collaborazione di Raffaella Barbierato, direttore della Biblioteca Statale di Cremona, di Federico Zanoner, direttore della “Casa d'Arte Depero” di Rovereto, della professoressa Maria Elena Versari, di Riccardo Sozio e dell'”Archivio Marinetti” di Milano, mira a ripercorrere le gesta dell'avanguardia futurista che ebbe a Cremona importanti esponenti ma che non è mai stata debitamente ed opportunamente studiata.

Sarà, così, possibile, per la cittadinanza, accorrere a vedere un interessante esposizione di libri, giornali, manifesti, fotografie e documenti manoscritti originali provenienti da alcune collezioni private e dai vari fondi della Biblioteca Statale di Cremona.

Da quel 20 febbraio 1909, giorno nel quale il “Manifesto del Futurismo” firmato da F.T. Marinetti comparve sulle pagine del quotidiano francese “Le Figaro” l'arte, la letteratura, la poesia e anche la vita quotidiana furono violentemente sconvolte da questa innovativa avanguardia che si sarebbe dimostrata come la più originale del XX secolo. Secondo la precisa volontà di Marinetti, il Futurismo si insinuò non solo nell'arte ma, anche, nel vivere comune e andò a modificare – almeno in parte – il modo di parlare, di vivere, di pensare l'arte e la letteratura.

Ovviamente anche Cremona e i suoi dintorni non furono immuni dal folgorante fuoco futurista, Ecco, allora, che il volume edito in occasione della mostra, “Scintille futuriste. Storia del Futurismo a Cremona” (Scintille Edizioni) voluto sempre a cura di Guido Andrea Pautasso - Silvia Locatelli - Franco Moschi, esplora quello che fu il mondo futurista cremonese ed i suoi maggiori esponenti, quali Enzo Mainardi, celebre fondatore del mensile futurista “La Scintilla”, il poeta Gino Bonomi, Nello Lombardo, siciliano di origini ma cremonese di adozione, autore di un piccolo, interessantissimo, gruppetto di libri di ardite ed originali poesie.

La mostra non manca, poi, di indugiare e doverosamente indagare sui rapporti tra Futurismo e fascismo e, nello specifico, su quello atipico cremonese che ebbe in Roberto Farinacci la sua incontrastata guida. Alcune inedite fotografie e qualche documento autentico sono a corredo dell'inevitabile, per motivi cronologici e storici, rapporti tra fascismo e futurismo, rapporti che, però, furono connotati da alterne e contrastate vicende. Grande rilievo viene dato al Premio Cremona, di cui sono esposte tutte le versioni dei relativi cataloghi ed ai rapporti che il ras cremonese ebbe con il mondo del Futurismo. Emerge una forte ammirazione, da parte di Farinacci, per Marinetti e per il suo mondo ma anche una sua incapacità a cogliere l'essenza del movimento d'avanguardia. Forse Marinetti, che morì a Bellagio nel dicembre del 1944, dopo aver ultimato il poema “Quarto d'ora di poesia della X Mas” ma che era pure sorvegliato speciale della Polizia politica fascista, era uomo troppo libero da vincoli e da catene per poter essere addomesticato ed incanalato per meri motivi politici. 

Curiosa, e di grande interesse per i cremonesi, una rara, sorprendente, pubblicazione di Ildefonso Stanga dal sorprendente titolo “La vacca lattifera della valle padana – studio futurista”, edito a Crotta d'Adda fa bella mostra di sé dalla vetrina dell'esposizione.

Nei decenni successivi la fine della Seconda guerra mondiale, Cremona non ha più voluto (o non ha più potuto) celebrare l'avanguardia artistica creata da F. T. Marinetti e il Futurismo ha fatto capolino solo in qualche rapsodico momento, nella città del Torrazzo.

Questo fino a mercoledì 3 maggio p.v., allorquando l'Associazione “Scintille” inaugurerà la mostra “SCINTILLE FUTURISTE A CREMONA” - visitabile fino al 16 giugno 2023 – mostra che conferirà il doveroso lustro al movimento avanguardistico ed ai suoi esponenti locali.

Alessandro Zontini
Alessandro Zontini

Inaugurazione della lapide al partigiano Ermete Civardi, nella nuova collocazione.

ANPI Cremona comunica: Martedì 2 maggio alle ore 11 presso ITIS Torriani, inaugurazione della lapide al partigiano Ermete Civardi, nella nuova collocazione. La lapide era posta originariamente all'interno la fabbrica Armaguerra, da tempo dismessa, e grazie alla disponibilità della dirigente scolastica del Torriani ed al contributo della Amministrazione Provinciale si è provveduto al recupero dai magazzini comunali ed istallazione nell'area dell'Istituto.

Alla cerimonia parteciperanno l'associazione partigiani ed una delegazione della Civica Amministrazione, guidata dall'Assessore alla Cultura dott. Luca Burgazzi.

Continua al Filo la campagna "For Ukraine"

Domenica 30 aprile 2023 dalle 11.00 alle 20.00 prosegue presso la Società Filodrammatica Cremonese la raccolta di aiuti, coordinata dalla soprano Nadya Petrenko, destinata alla popolazione ucraina. Si raccolgono: il cibo di lunga conservazione, pane, caffè, cacao, il te solubile. “Tutto che facile mangiare nelle trincee per i soldati. Anche per quelli che sono negli ospedali. La biancheria, le cose igienici per lavarsi. Il cibo e pannolini per i neonati. Le lenzuola. Le medicine, la garza, i cerotti. Niente indumenti”, suggerisce Petrenko. Che aspetta i cremonesi al Filo.

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