Una serata a Grontardo
L' (encomiabile)associazione Idea resistente o.d.v. di Grontardo, organizzando l'evento in locandina, anticipa tutti i potenziali testimoni di un adeguato programma di Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti. Qui ricorderemo che la Camera dei deputati, il 5 luglio 2023 approvò la legge 10 luglio 2023, n. 92, recante le "Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti".
Nella prima decade di gennaio pubblicammo, con la dovuta evidenza, l'annuncio dell'iniziativa dell'Associazione Postumia di Gazoldo (Mn), che, in qualche misura poté essere considerato il vernissage degli eventi celebrativi che sono in allestimento.
Incuriosisce la circostanza che a prendere l'iniziativa (in un territorio caratterizzato dalla circostanza che in quasi tutti i Municipi la toponomastica faccia rigorosamente cenno al martire socialista ed antifascista) siano in piccoli Comuni entità associative e singoli ricercatori/divulgatori storici (in questo caso Fabrizio Superti, il quale meno di un mese fa si è fatto apprezzare con la bella iniziativa di rievocazione della ribellione delle Filandere).
Sorprende favorevolmente il profilo ampio della celebrazione, che integra anche l'installazione in piazza Roma, prevista nell'ambito delle iniziative per l'anniversario della Liberazione, di una targa dedicata a Matteotti. Il pannel delle celebrazioni proseguirà il 3 maggio con un'iniziativa di Viaggio della Memoria, che interesserà le classi terze.
Insomma, la macchina celebrativa, come avevamo auspicato ad inizio anno, si è messa in movimento.
Certamente non sorprende l'importante pannel allestito dalla Fondazione Rosselli di cui diamo conto in questa Bacheca. Ne è altresì, dimostrazione l'approvazione unanime da parte del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento su iniziativa della consigliera dem Lucia Maestri. Che nel suo intervento ne ricorda le radici familiari a Comasine di Pejo e quelle politiche trentine con il Partito socialista di Cesare Battisti.
In qualche modo è un'occasione, per il Centenario, l'occasione per allargare la visuale (forse un po' monopolizzata dalla vulgata del primo importante martire antifascista). Infatti, Matteotti anti nazionalista, anti militarista, favorevole alle autonomie locali. Il politico che seppe cogliere le fragilità dell'Italia uscita dalla Grande Guerra; i problemi del proletariato, in particolare del suo Polesine, che affrontava con rigore ma con metodo riformista.
Dalla Fondazione Circolo Rosselli di Firenze
Nel centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti presentazione dei libri "Matteotti e Mussolini. Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico" di Mimmo Franzinelli e "Il nemico di Mussolini. Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" di Marzio Breda e Stefano Caretti.
Partecipano, con gli autori Stefano Caretti e Mimmo Franzinelli, Antonella Braga, Marino Biondi e Valdo Spini