

La scheda del doppia anniversario (della nascita e della scomparsa) in epoca recente è stata ampiamente preannunciata. Nel quadro e in dipendenza di un costante impegno di rievocazione e di attualizzazione dell'insigne figura di giornalista, intellettuale, dirigente politico e, soprattutto, amministratore e parlamentare.
Si tratta, ovviamente di una ricca personalità che offre a chi ovviamente è interessato un ampio spettro di reminiscenze rapportato alle poliedriche testimonianze in capo ad una personalità che sarebbe colpevole non rivisitare, nella consapevolezza dell'intramontabilità di una testimonianza suscettibile di fornire consapevolezze e spunti negli scenari attuali e futuri.
Con l'occasione ricorderemo che, nel quadro di una rivisitazione che non ha lasciato vuoti in termini di richiami generali o tematici, recentemente (nella ricorrenza dell'80mo anniversario della Liberazione l'Associazione Zanoni, la testata L'Eco del Popolo, in stretta sinergia con le Associazioni Partigiani e l'editore Cremona Books (che nuovamente ringraziamo), abbiamo “recuperato” un pezzo forte dell'ampia produzione di Zanoni scrittore. Vale a dire la pubblicazione cartacea del saggio storico “Il Movimento Cremonese di Liberazione nel secondo risorgimento Dal primo al secondo risorgimento nazionale - Necessita' di una storia locale della resistenza al fascismo” Che ha incontrato, già in sede di presentazione, un ampio consenso di appassionati di storia e di lettori. Alla ripresa (e, comunque, quando la versione cartacea dell'edizione sarà esaurita) il Saggio verrà riproposto sulla nostra testata in veste digitale, corredato dell'ampia rivisitazione delle circostanze in cui l'iniziativa celebrativa del decimo anniversario della Liberazione prese le mosse.
Qui vogliamo, invece, ispirare i due anniversari al principale filone di testimonianza, cui la figure deve i motivi della maggiore celebrità.
Zanoni, in ruoli diversificati, ha praticamente fatto coincidere il suo percorso di civil servant con il quasi quarantennio in cui fu a disposizione delle Consiliature Comunali, fino al doppio mandato (dal 1970 al 1980) in cui ricoprì l'incarico di vertice.
Ci è sembrato opportuno chiedere un excursus rievocativo di quella lunga ed impegnativa testimonianza a Giuseppe Azzoni, che qui ricorda, essendo oltretutto stato nella “squadra” amministrativa di una non breve temperie e in stretto rapporto.
Nelle prossime settimane terremo aperto, nella piena convinzione che questo sforzo potrebbe essere fecondo come tracciato di consapevolezze e di conoscenza anche e soprattutto per gli attuali organigrammi, questo programma rievocativo.
Chiudiamo annunciando ai nostri lettori che è prevista, nella ricorrenza, un visita, da parte di un gruppo di cittadini impegnati a tramandare la memoria dell'illustre estinto, al loculo che condivide con la carissima sorella professoressa Mina (Chiostro gruppo F II piano sud terza fila).
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Sintesi del percorso amministrativo di Emilio Zanoni
Nel trentesimo anniversario della scomparsa di Emilio Zanoni L'Eco del popolo mi propone di inviare una sintesi della corposa nota (che Lega Autonomie Locali regionale pubblicò nel 2008 e lo stesso "Eco" ha recentemente ripubblicato integralmente) sull'operato del compagno sen. Zanoni nei due quinquenni in cui fu Sindaco, dal luglio 1970 al giugno 1980. Sintesi facilmente leggibile, per essenziali titoli che mettano in evidenza le cose principali. Dunque una elencazione in base ai suddetti criteri può essere la seguente, esposta per punti.
Modo di presiedere il Consiglio Comunale e di amministrare basati sul rigore, dialettica democratica e buon senso pratico.
Realizzazione dei Consigli di Quartiere eletti dai cittadini nel giugno 1977 (dopo un lungo periodo di consigli nominati dal Comune e di intralci da parte del Governo).
Municipalizzazione del servizio gas (febbraio 1974) con estensione della rete a frazioni ed affido della gestione alla Azienda comunale AEM.
Concreto avvio (dal 1974 al '76) del Piano di edilizia economico- popolare (con Cambonino, Cascinetto ecc.), elaborazione di base e criteri quindi incarichi per il nuovo Piano Regolatore Generale e Regolamento edilizio (con quanto di competenza del Comune relativamente
al Porto sul Po e area industriale).
Deliberazione delle basi per un nuovo piano del traffico urbano e dell'isola pedonale.
Acquisizione del patrimonio edilizio e del parco del vecchio Ospedale Maggiore, con creazione del Centro ANFFASS, della sede Uffici tecnici, Centro Culturale "Città di Cremona", sedi scolastiche.
Creazione, in collaborazione con le Associazioni agricole, della nuova sede della Fiera Internazionale del bovino da latte, inaugurata nel 1977 con il Palazzetto dello Sport.
Radicale sistemazione delle Colonie Padane ed avvio della programmazione
per il Parco al Po.
Lavori relativi alla foce del cavo Morbasco, programmazione nel 1976 della radicale ristrutturazione del sistema fognario con depuratore acque reflue (Legge Merli), i lavori potranno partire da inizio anni '80.
Gestione comunale delle scuole per l'infanzia, progetti e lavori per 6 nuovi asili, due nuove Elementari e una Media.
Forti iniziative internazionali relative a Liuteria, Musicologia, Rassegna "Recitarcantando". Il tutto in collaborazione con Walter Stauffer e Amm.ne Provinciale.
Programma di riorganizzazione della "macchina comunale", in particolare per Ufficio Tecnico, Vigilanza Urbana, Nettezza Urbana.
Giuseppe Azzoni