Vai all'archivio notizie categoria L'Eco Storia

Commemorazione dei fratelli Alfredo e Antonio Di Dio, presso il Civico Cimitero 12 ottobre 2022 - Seconda parte

  22/10/2022

Di Redazione

Commemorazione+dei+fratelli+Alfredo+e+Antonio+Di+Dio%2c+presso+il+Civico+Cimitero+12+ottobre+2022+-+Seconda+parte

Caro Direttore, mi congratulo con te per l'informazione sempre precisa e autorevole che pubblichi online. Mi sono piaciute molto l'intervento di Franco Verdi e la ricerca storiografica sui fratelli Di Dio, uomini coraggiosi con un forte patriottismo nel cuore. La celebrazione della Memoria dovrebbe aiutarci specialmente oggi, momento di vacuità, a evitare errori del passato, ma sembra che gli ideali ed i valori civici vadano scemando. Non solo gli Italiani anche altri Paesi del Mondo hanno scelto la via del populismo che porta la Politica non verso una democrazia e libertà ma ad una autarchia se non a regimi totalitari. Sono delusa ed anche amareggiata dall'esito della scorsa elezione politica, spero che l'opposizione al Governo che verrà sappia agire con critiche costruttive e con controlli severi sull'operato della Meloni. Il Paese ha bisogno di Persone autorevoli, con grandi capacità amministrative e credibilità internazionale per affrontare e risolvere al meglio i grossi problemi che rendono vulnerabile la nostra bella Italia. Grazie per avermi dato voce.

LC Vicenza 18 ottobre 2022

Il riscontro dell'affezionata corrispondente costituisce, quand'anche non fosse rientrato nella nostra sollecitudine, uno spunto aggiuntivo per riprendere la cronaca dell'avvenimento celebrativo lodevolmente  dedicato, come ogni anno, nell'anniversario alla testimonianza dei Fratelli Di Dio.

Siccome è ben noto che non disponiamo di grandi apparati redazionali, recuperiamo, ringraziando il mittente e l'ANPC, il testo sintetico dell'intervento del Consigliere Comunale Enrico Manfredini, delegato dal Sindaco a rappresentare alla cerimonia la Civica Amministrazione.

Porto il saluto del sindaco e dell'intera amministrazione comunale.

È Il saluto di tutta la città, che vuole partecipare e condividere questo breve ma intenso momento di commemorazione dei fratelli Alfredo e Antonio Di Dio.

Oggi, nel momento storico che stiamo vivendo, fare memoria non è e non può essere soltanto RICORDARE le figure dei 2 giovani resistenti, caduti nella lotta di liberazione, insieme a tanti altri giovani.

Fare memoria, oggi più che mai, deve essere un'occasione preziosa per cercare di capire cosa dice alla mia, alla nostra vita, il sacrificio dei Fratelli Di Dio.

Mi chiedo sovente, vedendo le crude e drammatiche immagini della guerra in Ucraina se avrò la forza, il coraggio, la coerenza di testimoniare fino alla morte i valori di libertà, giustizia, solidarietà che hanno guidato la vita di Alfredo e Antonio, come di tanti altri giovani, morti durante la Resistenza.

Sono sicuro che chi ha sperimentato la brutalità e crudeltà della guerra non può che amare e promuovere la pace.

Don Primo Mazzolari, riprendendo un pensiero di Eschilo, scriveva che “la prima vittima in ogni guerra è sempre la verità”. Penso che insieme alla verità ci sia un'altra vittima: la ragione!

Ogni guerra è innanzi tutto una capitolazione della ragione, e poi della politica, che dovrebbero entrambe trovare con il dialogo ed il confronto le vie negoziali per superare le contrapposizioni.

Mi auguro che l'umanità, come è riuscita a far diventare un tabù l'incesto e il cannibalismo, riesca in breve tempo a far diventare un tabù anche la guerra!!

Le gallerie

Dall'archivio L'Eco Storia

  giovedì 27 aprile 2017

Franco Dolci scompariva un anno fa

In suo ricordo feconde iniziative per la memoria storica L’Eco condivide la proposta dell’editore di WelfareCremona , Giancarlo Storti, di dedicare alla memoria di Franco Dolci una via cittadina od una sala pubblica, in modo da tramandarne il fecondo ricordo

  sabato 24 agosto 2019

‘Il compagno Nicola Bombacci, amico e consigliere di Benito Mussolini’ di Agostino Melega

L’anno in corso, il 2019, può essere ascritto tra i più interessanti e stimolanti dal punto di vista di una rivisitazione storica, proiettata sulle vicende, invero fitte e ricche di spunti, di un secolo fa

  giovedì 23 novembre 2017

Bagliori di dinamismo innovativo e testimonianze di filantropia mirata

(Pur nella permanenza dei cupi contesti immobilistici della Città) “Cremona avrà la sua università”. Così, nel luglio del 1991, aveva annunciato il ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli

Rimani informato!