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Ciao, Monsignor Vincenzo!

Ultimo saluto al "Cappellano del Po"

  15/03/2020

Di Di Renato Bandera

Ciao%2c+Monsignor+Vincenzo!

Mons. Vincenzo Rini era ( avevo scritto “ è!”) diventato,a “clamor di remi “, il Cappellano del Po, conosciuto da tutti gli appassionati del Grande Fiume, per le Benedizioni che, fin dalla prima edizione, impartiva al Cristo in occasione della Festa al padre Po di fine Estate AICS.

“Schida” Spadari, scultore, aveva ricavato da una radice trasportata dal Po, la raffigurazione della Crocifissione. Mario Simonetto, sagrestano delle Santelle di devozione spontanea collocate sulle sponde cremonesi del fiume, l'aveva, giusto 30 anni addietro, sistemata sulla sommità della spiaggia che si è formata, davanti alla Maginot, incastrandola su un robusto palo di ferro. Da allora questa è la SPIAGGIA DEL CRISTO.

Organizzando la Festa al Padre Po di fine estate l'AICS chiese a Mons. Vincenzo (allora solo Don, ma già Direttore del settimanale diocesano Vita Cattolica e Presidente della stampa cattolica nazionale ) di dare una sorta di riconoscimento al piccolo luogo di culto, benedicendolo, benedicendo i vogatori, il fiume e la natura.

Divenne, da allora, richiestissimo per l'occasione della due giorni fluviale perché, la Sua presenza, non era solo gradita, ma ritenuta indispensabile da molti.

In tanti, tra il serio ed il faceto, o con finta noncuranza, nonostante fossero poco praticanti, lo interpellavano per suggerimenti, consigli, confidenze o per raccontare episodi della propria vita ed averne ascolto e risposte consolatorie. Monsignore ascoltava, appunto, dava suggerimenti e interpretazione dei fatti restando, primus inter pares, il punto di riferimento della Festa su questo versante umano e di fede.

Si era talmente affezionato al ruolo che i rematori gli avevano assegnato spontaneamente che programmava le cure termali, alle quali teneva particolarmente, in funzione della data d'effettuazione della Festa al Padre Po.

Si stava chiedendo cosa fare per l'edizione trentennale del prossimo settembre….

Monsignore, con un groppo alla gola ed il cuore gonfio di tristezza i rematori delle nostre Canottieri sanno che a fine estate sarai lì con noi tutti, sotto il Cristo, per Benedire i vogatori, le loro imbarcazioni, il Po e la natura. Ti sentiremo vicino.

Io ringrazio perchè mi hai privilegiato della Tua amicizia

Renato

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