Vai all'archivio notizie categoria L'Eco Storia

Chi era Leonida Bissolati

Leonida Bissolati fondò a Cremona, nel Gennaio 1889, il primo settimanale che anticipò la filiera del pensiero socialista.

  21/03/2014 14:33:00

A cura della Redazione

Chi+era+Leonida+Bissolati

“Venerdì-sabato 4-5 gennaio 1889” la prima uscita di un foglio che avrebbe avuto vita lunga. “L'Eco del Popolo”, un titolo che solo con sforzo sovraumano può non rinviare alla tradizione giacobina ed alle suggestioni e al linguaggio dell'epopea comunarda; tanto più, venendo alla luce nel centenario della “rivoluzione” per antonomasia e nel settantesimo dell'indipendenza nazionale.

La sede legale della Direzione ed Amministrazione, come reca il sottostante filetto, era convenzionalmente indicata in Via Capra 10. Mentre era universalmente risaputo che l' “officina”, in cui veniva confezionato, si trovava a qualche decina di metri. Nell'osteria della Marcella, posto nell'edificio d'angolo tra Corso Vittorio Emanuele e Via Ettore Sacchi.

Biografia di Leonida Bissolati

Leonida Bissolati (Cremona, 20 febbraio 1857 – Roma, 6 marzo 1920), fu uno dei più importanti esponenti del movimento socialista italiano a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Figlio naturale sino a 18 anni (con il nome di Leonida Bergamaschi) e poi figlio adottivo di Stefano Bissolati (nato nel 1823 a Rivarolo Fuori oggi Rivarolo Mantovano (MN)) che si fece prete in giovane età rinunciando alla veste talare a 37 anni e successivamente direttore della biblioteca comunale di Cremona.

Si laureò in legge a 20 anni a Bologna, aderì ai movimenti socialisti e fu consigliere comunale a Cremona inizialmente nelle file dei radicali per poi avvicinarsi al movimento socialista. Fu eletto per 18 anni, a partire dal 1880 con incarichi all'assessorato all'istruzione. Nella sua città natale esercitò la professione di avvocato pubblicando numerosi articoli su riviste e quotidiani.

Tra il 1889 e il 1895 organizzò le agitazioni contadine e le lotte sociali per una migliore condizione di vita nelle campagne. Nel 1889 fondò «L'eco del popolo», che successivamente divenne l'organo locale del Partito Socialista Italiano e pubblicò una parziale traduzine del Manifesto di Marx e Engels. Nel 1896 divenne direttore de "L'Avanti!", organo ufficiale del Partito Socialista Italiano, lo lascia nel 1903 per poi riprenderlo tra il 1908 e il 1910.

Nel 1897 fu eletto al parlamento italiano come deputato nel collegio di Cremona. La sua mancata opposizione alla Guerra di Libia provocò le sue dimissioni da parlamentare socialista nel febbraio del 1912 e cinque mesi più tardi fu espulso dal Partito Socialista Italiano. Bissolati non rinunciò tuttavia all'attività politica, concorrendo alla fondazione del Partito Socialista Riformista Italiano e diventando ministro nel 1916. Alla fine della grande guerra, avallò la delimitazione delle frontiere, in accordo coi principi della Società delle Nazioni ma i contrasti che ne derivarono lo spinsero a ritirarsi dalla scena politica alla fine del 1918.

Sposò Ginevra Caggi, morta di tisi nel 1894.

Morì a Roma nel 1920 per un'infezione post operatoria.

Dall'archivio L'Eco Storia

  giovedì 19 giugno 2014

La figura di Attilio Botti Il Sindaco socialista tipografo

Riproponiamo alcuni articoli tratti dall’Eco del Popolo su Attilio Botti Sindaco di Cremona

  giovedì 17 novembre 2016

45° anniversario autostrada A21. Mario Coppetti ancora una volta è stato fantastico

Grazie alla disponibilità dell’Archivio di Stato di Cremona diretto dalla dott.ssa Angela Bellardi, che ha accolto l’ospite insieme ad un gruppo di fedelissimi ammiratori, il prof. Coppetti, maestro d’arte e di vita, ha voluto ricordare con una precisa e dettagliata relazione il 45° anniversario dell’apertura dell’autostrada Brescia-Cremona-Piacenza, avvenuta l’11 novembre del 1971

  sabato 5 maggio 2018

25 aprile Una festa che non deve scaldare solo i nostri cuori

Ricordiamo l’incipit del Presidente Mattarella: “La Resistenza fa parte della nostra storia e coglieva il bisogno di pace, di giustizia e di libertà. Mi permetto di esortarvi a cercare nuove idee, energie ed iniziative per trasmettere questo patrimonio alle nuove generazioni”

  mercoledì 17 aprile 2024

Inciampi sulle rive dell'Adda /3

Rimani informato!