Vai all'archivio notizie categoria L'Eco Politica e Istituzioni

Sono tutti riformisti?

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo il contributo di Silvano Bonali

  31/05/2021

Di Redazione

Sono+tutti+riformisti%3f

Cadute le ideologie e affievolite le demagogie populiste molti si sono trovati senza riferimenti e sono diventati “riformisti” immergendosi nel calderone del centro sinistra. 

Indubbiamente è diventato di moda appiccicarsi l'etichetta di riformista.  

Dobbiamo porre attenzione alle appropriazioni indebite del termine riformista e attenti ad esempio, in questa epoca neoliberista, a coloro che invocano riforme che sono in effetti controriforme con alleggerimento dei diritti in particolare nel sociale e delle classi deboli. 

Per evitare confusione e fraintendimenti è opportuno chiarire che riformismo è lanciarsi verso l'innovazione ideale, non tanto e non solo tecnologica, ma anche socioeconomica e verso il continuo e innovativo miglioramento delle coscienze e convivenze sociali. 

Significa anche contrastare con vigore la conservazione vale a dire lottare contro chi vuole conservare le rendite economiche, sociali e politiche attuali. 

Il riformismo è un percorso graduale verso mete raggiungibili attraverso metodi partecipativi e non coercitivi tipici del massimalismo. 

Per dirla alla Norberto Bobbio “riformismo è la promozione di una politica di equità sociale che concilia con la libertà di ciascuno”. 

Riformista quindi è chi è anche e soprattutto LIBERTARIO, promotore di un equilibrio fra i DOVERI e un miglioramento dei DIRITTI in questa nostra società sempre più pluralista e liquida. 

L'equità sociale deve essere l'obiettivo di un riformismo partecipato e praticato. 

Riformismo quindi come elemento di contrasto, liberaldemocratico e libertario, ai poteri consolidati, alternativo e inconciliabile con i neopopulismi postmoderni. 

Ben venga il nascente polo liberale socialista verde proposto dalla Comunità socialista cremasca (link all'articolo - ndr) che pare raggruppi tutti i riformisti veri e comunque forze con identità culturali e politiche affini. 

Se saranno veri riformisti se ne avrà certezza al momento della stesura dei programmi perché questo momento sarà la cartina di tornasole del vero e reale riformismo. 

Ci sono le condizioni per tornare ad essere visibili e partecipativi al cambiamento: avanti con convinzione.

Silvano Bonali

Dall'archivio L'Eco Politica e Istituzioni

  mercoledì 20 luglio 2022

La sinistra e la questione socialista

Dopo il Congresso nazionale del PSI

  lunedì 21 febbraio 2022

PSI Cremona 

Avvio della fase ricostituente

  martedì 6 novembre 2018

Riprende l'attività della comunità socialista cremasca. Evento del 10 novembre

Nei giorni scorsi Virginio Venturelli ha diramato la convocazione per sabato 10 novembre 2018 alle ore 14.30 presso il Circolo ARCI di S. Bernardino, dell’Assemblea della Comunità Socialista Cremasca

Rimani informato!