Vai all'archivio notizie categoria L'Eco Attualità

Queste cose succedono perché….

Siamo un paese in cui c’e’ gente che,quando queste cose succedono, e’ abituata a dire che, si’, sono cose che succedono. Il titolo avrebbe, e nel prosieguo si capirà meglio il perché, potuto essere: il Vecchietto.L’attacco del pezzo rimanda ancora allo sgomento suscitato, in un’opinione pubblica sempre più assuefatta alle cose che succedono e che non dovrebbero, dal drammatico epilogo della vicenda di Via Giuseppina

  24/02/2016

A cura della Redazione

Queste+cose+succedono+perch%c3%a9%e2%80%a6.

Dirà il prosieguo degli accertamenti cosa abbia pesato realmente nelle motivazioni e nelle dinamiche di un omicidio-suicidio, riuscito, fortunatamente, a metà.

A noi interessa prevalentemente il retroterra di una vicenda umana che può fungere da apologo di una metafora; in cui i due poveri coniugi anziani diventano, loro malgrado, segnalatori di un profondo disagio sociale ed esistenziale, che appare senza sbocchi sul terreno della dignità e della sostenibilità.

Un disagio, meglio un male di vivere, cui, sulla spinta dell'assuefazione alle cattive notizie ed alle tante ingiustizie, la gran parte della gente, dopo una prima reazione improntata da un  miscuglio di stupore e sconcerto, potrebbe essere indotta a girare la faccia dall'altra  parte. Archiviando la vicenda come un episodio tragico capitato, ma capitato ad altri.

Ma ci sono tanti altri, che, pur non approdando alla tragedia eclatante di Libero e Bianca, ne vivono una non meno insopportabile a dosi quotidiane costanti; con la stessa inesorabilità (per quanto limitata sia la scansione temporale) del fine pena mai.

Perché, come abbiamo detto nel precedente articolo, quel dramma è vissuto, più o meno, da un'ampia fascia di cittadini, immersi nelle criticità e nelle complicanze della senescenza od in esse coinvolti per rapporto parentale.

Il fatto che tale stato non sfoci sempre nella catastrofe conclamata non solleva l'anima; perchè la questione sociale, di cui apprestiamo a parlare, esiste ed è visibile ad occhio nudo

E.V.

In allegato tutto l'articolo

Le gallerie

Dall'archivio L'Eco Attualità

  martedì 13 aprile 2021

Solidarietà Digitale

Riceviamo e di buon grado pubblichiamo il comunicato del Circolo Arcipelago di Cremona

  sabato 5 marzo 2016

Arena Giardino Cremona Negativamente risolto il morettiano dilemma

Trattandosi (anche) di cinema, avremmo potuto hitchcockianamente titolare“sipario strappato”; ma abbiamo preferito diversamente. Andiamo, però, con ordine. Antefatto (di cui abbiamo dato conto nell’edizione di ieri): qualche notte fa, tre o quattro cretini hanno fatto l’ (ennesima) impresa (devastatrice).

  giovedì 28 luglio 2022

La Vita Cattolica, 5 anni dopo la chiusura 

Nella migliore delle ipotesi, si vuol piangere sul latte versato?

  lunedì 26 luglio 2021

L'EcoRassegna della stampa correlata - "Il Giovane Pertini" e altri eventi

Newsletter dalla Fondazione Circolo Rosselli

Rimani informato!