Vai all'archivio notizie categoria L'Eco Storia

Giovani socialisti cremonesi al Processo di Pradamano (1917)

Memoria di Alfredo Chiari (1894-1960) Contributo del prof. Franco Verdi Si sta ufficialmente avviando a conclusione il ciclo celebrativo del Centenario della Grande Guerra

  23/12/2018

A cura della Redazione

+Giovani+socialisti+cremonesi+al+Processo+di+Pradamano+(1917)

Memoria di Alfredo Chiari (1894-1960) Contributo del prof. Franco Verdi Si sta ufficialmente avviando a conclusione il ciclo celebrativo del Centenario della Grande Guerra. Anche se noi auspichiamo, diversamente dall'abitudine un po' burocratica delle ricorrenze, che il calendario (per il vero non esattamente generoso) delle iniziative rievocative continui a fornire spunti di divulgazione e di approfondimento.

Per quanto è stato nelle nostre modeste possibilità, abbiamo consapevolezza di non esserci tirati indietro. Dando notizia degli eventi. Partecipando, quando richiesto o sollecitato, al loro allestimento. Ospitando qualificati contributi che hanno sottoposto a dettagliata analisi aspetti generali come fatti circostanziati del quadriennio collegati alla storia del nostro territorio.

Tra questi abbiamo collocato la focalizzazione, favorita da un eccellente iniziativa editoriale (“Guerra alla guerra” di Ugo De Grandis) di un segmento rilevante di quel ciclo storico.

L'autore, che nel suo lavoro ha richiamato il senso della insanabile contrapposizione che divise, prima e durante (e, come si vedrà, nel prosieguo) dell'interventismo e del neutralismo. L'approdo, al di là di quelle che furono e continueranno ad essere le ragioni di contrarietà o di sostegno) all'entrata nel conflitto avverrà in Italia secondo le caratteristiche di un vero e proprio colpo di illegalità.

Il pregiudizio verso il vasto fronte dei contrari alla guerra ed a quella immotivata guerra avrebbe assunto toni perentori nei confronti dell'opinione pubblica fino all'ostracismo ed organiche strategie oppressive nei confronti dei ranghi inferiori dei combattenti.

Tra i tanti episodi rivelatori abbiamo, come si diceva, posto sotto il riflettore la pagina del “processo di Pradamano”, oggetto della ricerca di Ugo De Grandis. Che ha scavato e portato in emersione la vicenda di esponenti politici e di combattenti del fronte neutralista finiti a processo. Tra cui alcuni del territorio cremonese. E tra questi il cremonese Alfredo Chiari. Il caso vuole che un discendente del processato e condannato Chiari sia non solo ben consapevole ed informato della peripezia del nonno materno, ma, soprattutto, armeggi, per formazione e per professione, molto bene attorno alle questioni storiografiche.

Del che aveva dato prova partecipando alla recente conferenza di presentazione dello studio di De Grandis. E, su nostra richiesta, ce ne dà col contributo che di seguito pubblichiamo. L'autore della memoria è il prof. Franco Verdi, docente e dirigente scolastico cremonese, oltre che esponente politico ed amministratore.

[leggi tutto]

Dall'archivio L'Eco Storia

  martedì 13 marzo 2018

Le tracce di Pertini a Cremona

Nei giorni scorsi Welfare, in occasione dell’anniversario della scomparsa avvenuta in Roma il 24 febbraio 1990, ha postato una bella rievocazione del Presidente Pertini

  mercoledì 17 aprile 2024

Inciampi sulle rive dell'Adda /3

  mercoledì 21 giugno 2017

Ampia convergenza sul valore della testimonianza dei fratelli Rosselli

Dalla conferenza per l’80° anniversario ampia convergenza . Diciamo subito che, considerando il rilievo e la competenza con cui le testate cremonesi (Fabrizio Loffi per il settimanale Mondo Padano e Giuseppe Bruschi per il quotidiano La Provincia) hanno dato conto dell’evento, la cronaca della conferenza richiederebbe poca cosa.

  mercoledì 6 gennaio 2016

In memoria di Anna Kuliscioff nel novantesimo della scomparsa

Anna Kuliscioff è la figura femminile più importante del riformismo socialista. Fu in primo piano nelle lotte per la piena parità tra i sessi, per i diritti delle donne lavoratrici e madri nei luoghi di lavoro e per il suffragio universale. Nel suo fascicolo informativo del 1899, raccolto dalla Prefettura di Milano, si afferma che “ ha molta influenza data la sua intelligenza e cultura”.

Rimani informato!