Il magico mondo di Fellini alla Società Filodrammatica Cremonese
Anche quest'anno, come già lo scorso per Pier Paolo Pasolini, Sabato 1° febbraio alle ore 17.00 presso la sala conferenze della Società Filodrammatica Cremonese, a Cremona avrà luogo una tavola rotonda dedicata al genio ed alla statura artistica di Federico Fellini. La tavola rotonda, dal titolo Il magico mondo di Fellini, si inserisce nell'ambito delle iniziative legate alla ricca mostra organizzata dalla Società Filodrammatica Cremonese e curata da Mauro Carrera e da Alessandro Zontini, in collaborazione con l'assessore alla cultura Rodolfo Bona e l'assessore al turismo Luca Burgazzi, con la partecipazione della Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni” di Suzzara (MN) e grazie al contributo della “G&G Pet Food” di Castelvetro Piacentino (PC).
Questo incontro dedicato a Fellini è stato organizzato anche in considerazione del notevole successo ottenuto dalla mostra Fantastico Fellini! – attualmente visitabile ala Sala ex Violini del Palazzo Comunale di Cremona – contraddistinta dalla dovizia di pezzi esposti. I due curatori, come già fecero per Pasolini, intendono offrire alla cittadinanza un interessante pomeriggio di approfondimento sulla figura del regista riminese e sulla corrispondenza nella sua opera fra letteratura, fumetto, cinema ed arti figurative.
Federico Fellini è conosciuto in tutto il mondo per i film che ha consegnato alla storia del cinema, come I vitelloni, Le notti di Cabiria, La dolce vita, 8½, Amarcord, pellicole che ebbero notevole successo di critica e di pubblico e che sono entrate nell'Olimpo dei capolavori immortali di tutti i tempi. L'eccezionale carriera di Fellini inizia in realtà come vignettista e come ricercato caricaturista nella Roma dopo la Seconda guerra mondiale. Prima di diventare il più celebre regista del mondo, era stato collaboratore per molti anni al “Travaso” ed al “Marc'Aurelio”, storiche riviste satiriche italiane. Fellini non abbandonò mai il mondo grafico, diventando illustratore di libri – anche per ragazzi – e realizzando bozzetti e illustrazioni per i propri film e innumerevoli altri progetti, come documentari e fumetti, che sgorgavano copiosamente dalla sua vulcanica mente. Nella sua vita il genio riminese ebbe come punti di riferimento i personaggi di quei fumetti che tanto amava e che leggeva soprattutto sulle pagine del Corrierino dei Piccoli. Ad esempio, Fellini adorava Mio Mao ed ebbe modo di citarlo a New York diverse volte davanti ad una platea che non riusciva ad individuare questo personaggio disegnato, finché qualcuno ricollegò il buffo felino al celebre Felix the Cat noto in tutto il mondo. Il simpatico personaggio venne pubblicato in Italia anche sulla notevole rivista a fumetti “Il Mago” che ospitò, in un interessante numero celebrativo, numerosi interventi disegnati proprio da Fellini (un esemplare di tale numero è esposto in mostra). Un altro personaggio, forse il più amato da Fellini, fu Little Nemo di Winsor McCay, le cui avventure lo colpirono a tal punto da arrivare a citare innumerevoli volte le tavole ed i personaggi dell'autore americano nei propri film. Nel film per la televisione I clown, Fellini rappresenta un bimbo in camicia di notte che, destato da alcuni strani rumori esterni alla propria casa, si alza dal letto e scorge il tendone di un circo in fase di allestimento. Quel bimbo è proprio Little Nemo ma anche il piccolo Federico che adorava il magico mondo del circo.
Questi sono soltanto due degli innumerevoli aneddoti che i due curatori proporranno sabato pomeriggio agli spettatori che interverranno.
Nel corso dell'evento sarà proiettato il cortometraggio Federico e il vento (2023) di Angelo Bianchi
Dunque, l'appuntamento per Il magico mondo di Fellini è per sabato primo febbraio alle ore 17.00 presso la sala conferenze della Società Filodrammatica Cremonese.
Foto Archivio Ferraina © Associazione Postumia Centro Studi e Ricerche di scienze Lettere e Arti
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